Come arredare la propria casa con CoContest
Come arredare la propria casa con CoContest
Oggi
vi parlo della start up romana CoContest, il cui cofounder Federico Schiano Di
Pepe (28 anni), รจ stato inserito nella lista di Forbes 2016 dei 30 under 30 piรน
influenti nell’ambito dell’ecommerce e del retail. La scalata di questa company
รจ stata veramente dirompente e travagliata, iniziata con il programma di
accelarazione di 500 Startups, successivamente con la conquista del premio come migliore start up
nella sharing economy, fino alla disputa con gli architetti in parlamento che
non vedevano di buon occhio questa scalata, accusandola di concorrenza sleale.
Ma spiegamo cos’รจ Cocontest
ร
una piattaforma di crowdsourcing online fondata nel 2013 per l’interior
design, conta oltre 35mila designer registrati, architetti e altri venditori da
90 paesi diversi. Lo scopo di Cocontest รจ quello di mettere in contatto gli
esperti del design da interni provenienti da ogni parte del mondo con le
persone che hanno la necessitร di ristrutturare, arredare, decorare e rinnovare
la propria abitazione, studio, ufficio o attivitร commerciale. Il progetto รจ
partito ispirandosi ai contest di architettura, in pratica chi vuole
ristrutturare deve necessariamente registrarsi sul
sito, fornire alcune indicazioni sui propri bisogni, caricare la pianta degli
spazi e lanciare il contest, stabilendone la durata. Al termine, deciderร chi ha
presentato il progetto che rispecchia le sue esigenze. L’iscrizione per i
progettisti รจ gratuita, mentre il beneficiario dei servizi puรฒ scegliere
diversi pacchetti a seconda delle prestazioni richieste.
Il successo per
Federico รจ da condividere con suo fratello Filippo (33 anni) e l'amico Alessandro Rossi (29 anni), tutti ragazzi giovanissimi.
Le varie fasi
Nella sua fase iniziale CoContest
รจ stata scelta e supportata da Luiss Enlabs, con un
finanziamento di 50mila euro. Dopo sei mesi ha chiuso un altro round di
investimento da parte di LVenture per 150mila euro. Successivamente รจ volato in Cile con
un programma governativo finalizzato alle start up per attrarre investitori
esteri; nel mese di aprile del 2015 ha partecipato al percorso di
accelerazione Batch 13 di 500 Startups in Silicon Valley da cui ha ricevuto
100mila dollari ed รจ stata aperta una sede negli Stati Uniti, da quattro
componenti il team รจ diventato di tredici. Concludendo il 2015 con i fiocchi, Atlante ventatoSeed,
il fondo di Intesa Sanpaolo sugli investimenti early stage, ha ufficializzato
l’investimento in CoContest tramite un prestito obbligazionario convertibile.
L’ammontare degli investimenti ricevuti per CoContest รจ di circa 1,5 milioni di dollari tramite
convertible note (dal punto di vista dell’investitore รจ un credito nei
confronti della start up, dal punto di vista della societร , la convertible note
รจ un debito). Intesa Sanpaolo, oltre ad averci investito direttamente,
sta collaborando con CoContest attraverso la nuova societร d’intermediazione
immobiliare del gruppo, denominata Intesa Sanpaolo Casa.
ร
innegabile dire che questa piattaforma ormai รจ sempre piรน internazionale, il 50% dei suoi clienti proviene dall’estero, con grosse percentuali dagli
Stati Uniti, che rappresenta un territorio fertile per le start up orientate al mercato della
progettazione e dell’interior design, che sfruttano il web e modelli di
business innovativi.
Ecco spiegata la sede di CoContest negli Stati Uniti.
La
piattaforma sta trasformando un settore storicamente basato su dinamiche
puramente relazionali in un mercato dinamico, internazionale e meritocratico,
il cui canale di comunicazione รจ internet. Sempre piรน designer,
infatti lavorano da casa, diventando padroni di se stessi.
Fonti: StartupItalia e Il Sole 24 ore
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