iCarry, spedire non è stato mai così facile!
iCarry
Il progetto iCarry nasce da un idea di due giovani ragazzi: Antonio Silvestre, 23 anni, di Marcianise e Daniel Giovannetti, 22 anni, di Roma. iCarry consiste
nella realizzazione di una community attiva di persone che si impegnano a
trasportare lettere, pacchi, regali, documenti d’ufficio, o qualsiasi
altro bene materiale per conto di terzi che non dispongono del tempo e/o
dei mezzi necessari a far arrivare al destinatario suddetti articoli.
Funzionamento
Ci si potrà registrare su iCarry come "corriere occasionale" o "corriere professionale" (in caso si abbia una ditta di corrieri specializzati, con regolari licenze) così da poter utilizzare biciclette o altri mezzi al fine di portare a termine il trasporto per l’utente mittente ed essere contattati per una consegna in zona. Ogni corriere occasionale potrà gestire le proprie commissioni e prezzi per i vari servizi, a seconda della zona da coprire e del tempo richiesto per la consegna delle merci. iCarry offrirà all'utente mittente la possibilità di cercare tra i vari utenti "corrieri occasionali" la soluzione che più si configura per le sue necessità, in base a tempo, mezzi e tariffe richieste per la spedizione. Inserendo l'indirizzo di prelevamento del pacco su iCarry, infatti, potrà navigare sulla mappa di iCarry che mostrerà tutti i corrieri disponibili in zona per una consegna immediata o pianificata.
La sicurezza su iCarry sarà importante, infatti, il corriere potrà scegliere se richiedere il selfie di consegna, per evitare che il mittente o il destinatario possano dichiarare che il pacco non è giunto a destinazione, al fine di evadere il pagamento della spedizione.
Al momento della consegna il corriere avrà il diritto di richiedere
un documento d’identità valido, al fine di controllare che la persona
che sta ricevendo il pacco è proprio quella designata dal mittente che
lo ha incaricato.
Tutti i corrieri abilitati alla consegna da iCarry.it, dovranno inserire documento valido e numero di cellulare per i corrieri occasionali, o documentazione legale, in caso di corriere professionale. Questo significa che su iCarry tutti i pacchi verranno consegnati da persone reali di cui si disporrà di tutti i dati, i quali potranno essere usati per le eventuali evenienze necessarie.
Al momento del prelevamento del pacco, il mittente potrà richiedere
il controllo del documento d’identità, per verificare che il corriere
sia effettivamente quello da lui designato e non un’altra persona.
iCarry.it disporrà di un sistema di pagamento integrato, che velocizzerà
i tempi di gestione delle consegne, garantendo ulteriore sicurezza agli
utilizzatori della piattaforma, corrieri e mittenti.
Il mittente, dopo aver concordato il prezzo della consegna con il corriere scelto, verserà l’intera somma ad iCarry.it (tramite carta di credito e PayPal), che la tratterrà solo temporaneamente in deposito cauzionale. A consegna effettuata, il mittente darà l’ok (tramite feedback positivo) ad iCarry.it a rilasciare il pagamento direttamente sul conto del corriere, che avrà la possibilità di gestire i suoi guadagni in tutta autonomia.
Il mittente, dopo aver concordato il prezzo della consegna con il corriere scelto, verserà l’intera somma ad iCarry.it (tramite carta di credito e PayPal), che la tratterrà solo temporaneamente in deposito cauzionale. A consegna effettuata, il mittente darà l’ok (tramite feedback positivo) ad iCarry.it a rilasciare il pagamento direttamente sul conto del corriere, che avrà la possibilità di gestire i suoi guadagni in tutta autonomia.
Il progetto è stato accettato dal team di Eppela (www.eppela.com)
la piattaforma dedicata al crowfunding più famosa in Italia. E la
campagna è ora attiva e supportata anche da PostePay, la trovate qui.
iCarry sarà disponibile in formato web (raggiungibile su iCarry.it) e in formato app iOS e Android. La piattaforma sarà attiva a fine Aprile.
Co-Fondatori
Antonio Silvestre, all'ètà di 12 ha fondato due blog www.trucchi-computer.com e www.tecnofonia.net. Nel 2008 ha fondato webOS Italia, la più grande community italiana di WEBOS, di cui è ancora l’attuale amministratore. Il suo ultimo progetto realizzato è Io Riparo, un sito di riparazione smartphone e vendita accessori e ricambi.
Daniel Giovannetti, è entrato nel settore tecnologico molto presto, è arrivato nel 2010 alla gestione della community webOS Italia e nel 2012 ha fondato, con la collaborazione di altre persone, una startup statunitense tecnologica operante nel settore mobile, la Phoenix International Communications Inc. della quale attualmente gestisce il settore Marketing e fa parte della Directors’ Board.
Ragazzi un grande in bocca al lupo da Progetti Vincenti.
Daniel Giovannetti, è entrato nel settore tecnologico molto presto, è arrivato nel 2010 alla gestione della community webOS Italia e nel 2012 ha fondato, con la collaborazione di altre persone, una startup statunitense tecnologica operante nel settore mobile, la Phoenix International Communications Inc. della quale attualmente gestisce il settore Marketing e fa parte della Directors’ Board.
Presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas (NV) di Gennaio
2014, hanno lanciato con successo il loro primo prodotto sul mercato
in Febbraio.
Ragazzi un grande in bocca al lupo da Progetti Vincenti.
Fonti: Antonio Silvestre e Daniel Giovannetti.
Puntata di Caterpillar - Radio2 (dal minuto 24:30) ospite Daniel Giovannetti.
Puntata di Caterpillar - Radio2 (dal minuto 24:30) ospite Daniel Giovannetti.
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